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~ Istituto secolare “ANCELLE DEI POVERI” di Lucknow ~


Noi, membri dell’Istituto Secolare “Ancelle dei Poveri” di Lucknow, siamo donne consacrate. Ci consacriamo nel mondo per mezzo dei Consigli Evangelici di castità, povertà e obbedienza per intensificare la nostra consacrazione battesimale e così trasformare il mondo agendo in esso come lievito. La nostra secolarità consacrata ci spinge ad impegnarci nell’evangelizzazione e nella santificazione del mondo1.
Accogliendo pienamente lo spirito e il progetto del nostro fondatore, il vescovo mons. Corrado De Vito, cerchiamo di essere presenti in tutti gli strati della società con particolare riguardo e cura per i poveri. La nostra scelta prioritaria è di essere aperte a svariate forme di apostolato e di servizio in tempi, luoghi e circostanze dai quali i sacerdoti e i religiosi sono esclusi per la natura della loro vocazione2.
Radicata nel battesimo, la nostra consacrazione è un impegno totale di fronte a Dio di seguire più totalmente Cristo sotto l’azione dello Spirito Santo, così da poter essere nel mondo in un modo nostro particolare3 “perché il mondo stesso è destinato a glorificare Dio Padre in Cristo”4. La nostra piena e totale consacrazione come donne secolari nel mondo è il frutto di una scelta e la risposta alla chiamata di Dio per santificare il mondo dall’interno nel servizio del Regno di Dio. La nostra consacrazione è un’inserzione più profonda nelle situazioni della vita o nelle aree che desideriamo permeare con la nostra presenza di secolarità consacrata5.
Le realtà del mondo sono per noi segni sacramentali, e la nostra santificazione consiste nell’orientare queste realtà secondo il progetto di Dio6. Fedeli alla nostra chiamata, conserviamo la condizione essenziale e lo stato specifico di persone laiche nella Chiesa e nel mondo7.
Viviamo la nostra vita di consacrazione nelle realtà e attività quotidiane del mondo come qualsiasi altra persona laica8 “o individualmente o in famiglia o in gruppo”9.
Essere nel mondo, cioè essere impegnate nel secolare, è il nostro modo di essere Chiesa e di rendere presente la Chiesa10. Questo ci rende pronte ad essere in comunione con la comunità ecclesiale e a partecipare alla sua missione evangelizzatrice come donne impegnate e consacrate11.

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ATTIVITÀ DELL’ISTITUTO MISSIONARIO “ANCELLE DEI POVERI”


L’Istituto Missionario Secolare “ Ancelle dei Poveri” ha sempre avuto in Italia la sua sede centrale a Bologna, dove attualmente sette laiche consacrate, tre italiane e quattro indiane, sono impegnate nelle più svariate attività:
-Antonietta Valsecchi lavora come segretaria e cooperatrice delle attività missionarie dei frati cappuccini di Imola;
-Adele quotidianamente è impegnata nella visita alle persone ammalate e nel servizio liturgico presso la Parrocchia di S. Anna;
-Nirmala Thomas, laureata in yoga, fa corsi e meditazioni guidate di yoga presso la nostra casa ed anche presso altri centri e parrocchie.  Inoltre è responsabile della comunità;
-Leela Sebastian svolge il suo volontariato in parrocchia e nell'assistenza a persone anziane;
-Lezzie D’Souza, lavora come infermiera sociale nella casa di riposo, oltre a dedicare il suo tempo alle necessità che man mano si presentano;
-Philomina Solomon è infermiera e lavora nell’infermeria dei frati cappuccini a Bologna, e dedica il suo tempo libero nel volontariato nelle carceri e anche in altre attività parocchiali;
-Ida Teresa Buruni ha scelto di risiedere presso la casa paterna a Bologna, dedicandosi al compito più prezioso per la comunità, la preghiera per tutte le Ancelle.

Oltre alla sede bolognese l'Istituto ha in Italia anche una casa a Roma, dove sono presenti due ancelle:
-Lidia Montis è responsabile della comunità di Roma e dell'istituto per l'Italia, è impegnata nella Caritas romana per il  progetto "aiuto alla persona", che comprende anche l'amministrazione per il sostegno per un giovane disabile, trascorre il suo tempo fra catechismo, Ministero straordinario dell’Eucaristia e varie iniziative degli Istituti Secolari;
-Dinknesh Amanuel, di origine etiopica, è a Roma per motivi di studio. E' iscritta al corso di licenza in Teologia e Scienze Patristiche presso l’Università Pontificia "Augustinianum" ed è destinata a dedicarsi all'insegnamento.
In Europa il nostro Istituto conta anche una presenza a Londra con Annie Sebstian, Staff Nurse, che lavora e dà buona testimonianza del carisma delle ancelle presso unità ospedaliere.

Ricordiamo due Italiane che hanno fatto parte della comunità delle ancelle di Bologna e che ora si trovano a svolgere la loro missione in Etiopia, Mariarosa Bolzoni e Carla Ferrari.
- Mariarosa si dedica all'assistenza ai bambini malnutriti,ai giovani e alle famiglie in difficolta, Carla invece si occupa dell'assistenza sanitaria.



1  Cf. C. 710. Lumen Gentium, 13.
2  Bishop Conrad, Missionary Ladies. Lumen Gentium, 33.
3  C. 573, 1.
4  Cristifideles Laici, 15.
5  C. 713, 2.
6  Lumen Gentium, 31-36. C 713, 2.
7  C. 711.
8  C. 711. Apostolicam actuositatem, 5
9  C. 714.
10 Paul VI, To the Heads of Secular Institutes, 20/9/1972. SIOD p.87, n.12.
11 Evangelii Nuntiandi, 70.


Dal 1981, la casa generalizia è a Roma, via Vergerio, nel territorio della Parrocchia di S. Rita. Nel villino adiacente ha funzionato per dieci anni la “Casa Famiglia Nazaret” che ha accolto ragazze in difficoltà.

Attualmente le comunità italiane sono sei: Roma (che comprende le consorelle di casa generalizia e di via Etruschi), Torino, Montecchio Maggiore, Borgo Sabotino, San Giuseppe Vesuviano, Foggia.

 

STORIA E ATTIVITÀ

 

Le Suore Murialdine di San Giuseppe sono state fondate nel 1953 dal quarto successore di san Leonardo Murialdo, padre Luigi Casaril per collaborare nello stesso spirito, programma e Regole della congregazione dei Giuseppini”, come scrisse il medesimo fondatore ai suoi confratelli (cfr. lettera del 19.3.1953). Ha voluto chiamarle “Murialdine di San Giuseppe” perché già nel nome fosse implicito il carisma e lo stile di vita.

Il 22 settembre 1953 la congregazione prese avvio ufficiale con l’emissione dei voti religiosi da parte di suor Maria Ellena e altre nove consorelle che costituirono il primo nucleo della nascente congregazione. La celebrazione avvenne nella cappella della Consolata, presso il Collegio Scuola San Giuseppe in Rivoli (Torino).

Nel 1954, prese avvio il gruppo delle Suore Murialdine di San Giuseppe in Brasile; nel 1960 in Ecuador; nel 1974 in Cile; nel 1996 in Argentina; nel 1998 in Messico.

La congregazione trovò fin dall’inizio la propria spiritualità e apostolato nel carisma di san Leonardo Murialdo con un’accentuazione propria: l’impegno di “una profonda vita eucaristica” e una particolare attenzione “alle famiglie”.

Le Suore Murialdine di San Giuseppe operano nelle scuole, nei centri educativi di promozione del minore e di avviamento al lavoro, negli oratori e centri giovanili, nelle case-famiglia, nelle parrocchie e nelle missioni, specialmente per l'evangelizzazione, la catechesi, la pastorale giovanile e familiare.

Questo ideale di vita consacrata venne riconosciuto dalla Chiesa con l’approvazione diocesana il 13 maggio 1963 e con l’approvazione pontificia il 4 ottobre 1973.

SITO INTERNET

http://www.murialdo.org/index.php?method=section&id=245

Santo del giorno

san francesco d'assisi pastore e martire